TRADIZIONI POPOLARI
Era tradizione, nel passato, rivolgersi a San Cipriano per ottenere la pioggia benefica per i campi durante i periodi di siccità.
Un grande pellegrinaggio espiatorio partiva dalla frazione Borgo e si recava al Santuario, portando in processione la statua di San Domenico. Questi, secondo i fedeli, era considerato il fratello di San Cipriano e un ulteriore mediatore per le loro richieste.
I fedeli penitenti portavano sulle spalle grosse pietre che venivano ammucchiate all'ingresso della chiesetta. Tutti partecipavano alla Santa Messa e alla fine della celebrazione la pioggia scendeva a catinelle. Alla fine, prima di lasciare il Santuario, si versava un secchio d'acqua sulla statua di San Cipriano, invocando:
Nnuie refrescammo a te,
e tu refresca chesta terra nosta.